Rapporti di lavoro

Greenpass50+, un limite l’esclusione dei piccoli

La possibilità di usare il servizio per la verifica automatica della certificazione verde dei lavoratori tramite Inps è data ai soli datori di lavoro che abbiano il requisito dimensionale di oltre 50 lavoratori

di Massimiliano Arlati e Luca Barbieri

La possibilità di usare il servizio «Greenpass50+», per la verifica automatica della certificazione verde dei lavoratori tramite Inps è data ai soli datori di lavoro che abbiano il requisito dimensionale di oltre 50 lavoratori: è una caratteristica, questa, inutilmente limitante e riduttiva, in quanto comporta l’esclusione dall’ambito d’applicazione della procedura di una quota percentuale preponderante di datori di lavoro, così escludendo proprio quelle aziende che gioverebbero maggiormente di un automatismo di controllo, vista la più esigua percentuale di personale di staff rispetto a quella delle aziende di maggiori dimensioni. La procedura, poi, non esclude automaticamente dal proprio ambito di operatività i lavoratori che risultino assenti al momento dell’effettuazione dell’attività di verifica della certificazione verde, né i lavoratori tenuti a rendere la prestazione in regime di lavoro agile. Peraltro, alcuni di questi dati sono già a disposizione nelle banche dati della Pubblica amministrazione e possono essere utilmente utilizzati: ci si riferisce ad esempio alle informazioni relative a infortunio e malattia, smartworking e congedi parentali.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©