Rapporti di lavoro

Da oggi si amplia sul territorio la sperimentazione del processo di automazione della Naspi

di Arturo Rossi

Si amplia la sperimentazione per l'automazione del processo di lavorazione Naspi; lo comunica l'Inps con il messaggio 4325/2021 del 3 dicembre.

In particolare, facendo seguito ai messaggi 2606/2021 e 2853/2021, viene comunicato che si è conclusa con esito positivo la prima parte della sperimentazione del processo. Di conseguenza, a decorrere da oggi, viene ampliata la sperimentazione e progressivamente estesa la procedura a tutte le sedi territoriali delle seguenti direzioni regionali: Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna,Trentino Alto Adige, Veneto.

L'istituto evidenzia che, a regime, il nuovo processo di automazione consentirà di concentrare l'intervento degli operatori solo ed esclusivamente ai casi in cui il sistema riscontri un disallineamento tra quanto dichiarato dall'utente e quanto risulta nelle banche dati dell'Inps, realizzando in questo l'obiettivo di valorizzare le risorse umane che potranno dedicarsi ai casi più complessi e alle attività consulenziali. Inoltre si ridurrà il rischio di errori, dato che le verifiche vengono svolte automaticamente dal sistema incrociando i dati presenti nei vari archivi di riferimento e verranno ottimizzati i tempi di definizione dell'istruttoria e di erogazione della prestazione.

Le domande presentate sono sottoposte a un set di controlli e le richieste che li superano tutti vengono processate automaticamente dal sistema; in questa seconda fase di sperimentazione, le strutture territoriali presso cui sarà rilasciata la procedura continueranno a verificare il buon esito dell'automazione prima di liquidare definitivamente.

Le restanti pratiche sottoposte ai controlli automatici e non istruibili automaticamente, sono anch'esse visibili alle sedi periferiche con l'indicazione dei controlli non superati, per facilitarne la definizione da parte degli operatori di sede.
Sono liquidate con i dati contributivi e retributivi presenti a sistema le domande in cui risulta:
a) una dichiarazione di aver svolto lavoro all'estero, per le quali è necessario attivarsi presso lo Stato competente per integrare i dati contributivi e retributivi;
b) una richiesta contestuale di assegno nucleo familiare, da definire previe le opportune verifiche. Tali tipologie di pratiche, necessitano di un intervento degli operatori di sede per la determinazione esatta degli importi dovuti in sede di riliquidazione e per la definizione della richiesta di Anf.

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