Rapporti di lavoro

La denuncia dei disabili 2022

Entro il 31 gennaio 2022 deve essere inviato telematicamente il prospetto informativo relativo all'anno 2021 per la denuncia periodica dei lavoratori disabili ai sensi della legge 68/1999.

L'adempimento annuale interessa i datori di lavoro pubblici e privati che occupavano al 31 dicembre 2021 a livello nazionale almeno 15 dipendenti costituenti base di computo ai sensi della legge 68/1999, per i quali siano intervenuti cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva, rispetto al prospetto informatico presentato l'anno precedente.

Al di fuori delle due indicate situazioni il prospetto non va inviato a meno che:

-debbano essere segnalate compensazioni territoriali oppure infragruppo;

-sussista l'obbligo di dichiarare ai servizi per il collocamento mirato l'occupazione delle

categorie protette che riguarda le imprese con almeno 50 dipendenti facenti parte dell'organico complessivo, cioè con un conteggio diverso da quello per verificare la base occupazionale dei 15 dipendenti.

Oggetto dell'obbligo – L'adempimento consiste nell'inviare il prospetto informativo in via telematica ai servizi competenti dal quale risultino:

1) il numero complessivo dei lavoratori dipendenti;

2) il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva;

3) i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili destinatari dei predetti obblighi.

La violazione legata al mancato o ritardato invio, nonché l'avere omesso nel prospetto anche una delle predette informazioni, comporta l'applicazione della sanzione amministrativa (da poco adeguata) pari a 702,43 euro per ritardato invio del prospetto, maggiorato di 34,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo.

Quota di riserva – L'obbligo di inviare il prospetto in presenza delle condizioni richieste, interessa i datori di lavoro che impiegano complessivamente un numero di dipendenti:

- da 15 ai 35, con l'obbligo di assumere un disabile;

- da 36 ai 50, con l'obbligo di assumere 2 disabili;

- oltre i 50, con l'obbligo di riservare il 7% dei posti a favore dei disabili.

Computo dei dipendenti – Per individuare il numero dei dipendenti ai fini dei predetti obblighi non bisogna conteggiare l'organico normale, o medio, ma quello occupato al 31 dicembre 2021 costituente base di computo secondo le regole speciali della legge 68/1999, e cioè escludendo dalla forza lavoro complessiva una serie di rapporti/lavoratori quali:

-i lavoratori disabili occupati;

-le categorie protette di cui all'art. 18 legge 68/1999, nei limiti della percentuale prevista.

-i soci di cooperative di produzione e lavoro;

-i dirigenti;

-i lavoratori occupati con contratto di somministrazione presso l'utilizzatore;

-i lavoratori assunti esclusivamente per attività da svolgersi all'estero per la durata di tale attività;

-i lavoratori a domicilio;

-i lavoratori occupati con contratto a tempo determinato di durata fino a sei mesi;

-i telelavoratori per motivi legati ad esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in forza di accordi collettivi (art. 23 D.Lgs. 80/2015);

-i lavoratori del settore edile dei cantieri e quelli addetti al trasporto;

-i lavoratori acquisiti per passaggio di appalto per la durata dell'appalto (INL nota 26.11.2020);

-il personale non amministrativo e non tecnico di partiti, sindacati, Onlus;

-personale viaggiante e navigante delle imprese di trasporto;

-i lavoratori del sottosuolo e addetti al trasporto minerali;

-i lavoratori addetti agli impianti a fune;

-il personale dei montaggi industriali o impiantistici

I part time e gli intermittenti si calcolano con criteri proporzionali mentre i lavoratori agili sono computabili nella base occupazionale.

Deroghe – Esistono poi delle deroghe ad assumere le quote indicate di disabili da indicare nel prospetto che va comunque inviato:

-in caso di convenzione stipulate coi servizi competenti per graduare o posticipare l'obbligo;

-per richieste di esonero parziale (massimo il 60%) delle quote di riserva in presenza di condizioni rischiose delle lavorazioni o nel caso di occupazione di una certa percentuale di lavoratori assicurati Inail con tasso di tariffa superiore al 60 per mille;

-in caso di sospensione dell'obbligo per ricorso ad un ammortizzatore sociale compresi quelli covid.

Invio del prospetto – Nel rimandare alle modalità procedurali in atto presso ciascun servizio regionale competente (accessibile con Spid in ogni caso), dal punto di vista dei servizi competenti occorre tenere conto che:

-i datori di lavoro pubblici e privati (o i soggetti abilitati che operano per loro conto) con sede legale e unità produttive in una sola Regione inviano il Prospetto dal servizio informatico della stessa Regione;

-i datori di lavoro pubblici e privati con sede legale e unità produttive in due o più Regioni devono inviare il Prospetto dal servizio informatico della Regione dove è ubicata la sede legale dell'azienda, se adempiono all'obbligo senza intermediari;

-gli intermediari (soggetti abilitati) inviano la comunicazione dal servizio informatico regionale dove è ubicata la loro sede legale.

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