Rapporti di lavoro

Assicurazioni, l’agente fa da sostituto per la branch

di Alessandro Germani

L’agente che interviene nel pagamento delle fatture per conto della branch assicurativa fa da sostituto d’imposta. La conferma della risposta a interpello 357 è ampia perché riguarda tutti i casi in cui intervenga un soggetto in nome e per conto del committente. D’altronde così si esprime l’articolo 25 del Dpr 600/73 laddove si riferisce a prestazioni di lavoro autonomo rese a terzi o nell’interesse di terzi, quando cioè il destinatario non è il soggetto che paga ma un terzo, ovvero il committente (circolare 203/94 e risoluzione 234/E/07).

Nel caso particolare la branch assicurativa ha conferito mandato a un agente di gestire i sinistri ed effettuare i pagamenti. La risposta non lo specifica ma è in essere un mandato con rappresentanza, visto che le fatture sono direttamente intestate alla branch. Il sostituto d’imposta non può che essere il soggetto erogatore, anche quando il pagamento venga effettuato da un soggetto del tutto estraneo al rapporto sinallagmatico prestatore di lavoro autonomo-committente. Le Entrate confermano che sarà l’agente a dover fare da sostituto d’imposta.

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