L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Superamento comporto e maturazione ferie, Rol, Tfr

di Josef Tschoell

La domanda

Il caso riguarda un lavoratore che a novembre 2018 ha superato il periodo di comporto e conseguentemente è cessato il diritto al trattamento economico a carico dell'azienda, previsto dal CCNL per l'ipotesi di assenza di indennità INPS causa il raggiungimento dei 180 giorni nell'anno civile. Dal 1° gennaio 2019 riprende il diritto alla sola indennità di malattia a carico INPS (nulla a carico ditta). Si chiede se durante questo periodo matura il solo TFR o anche ratei mensilità aggiuntive e ratei ferie e permessi/Rol.

Per quanto riguarda il TFR l’articolo 2120 codice civile dispone che in caso di sospensione della prestazione di lavoro nel corso dell'anno per una delle cause di cui all'art. 2110, nonché in caso di sospensione totale o parziale per la quale sia prevista l'integrazione salariale, deve essere computato nella retribuzione utile per il calcolo del TFR l'equivalente della retribuzione a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto di lavoro. Invece per quanto riguarda le mensilità aggiuntive, che è retribuzione aggiuntiva, e la riduzione dell’orario di lavoro (rol/permessi) bisognerà verificare cosa prevede la contrattazione collettiva ai fini della loro maturazione. Normalmente vanno considerati utili i periodi di assenza malattia o infortunio. Per quanto riguarda le ferie la Corte di Cass. (n. 14020/2001) ha stabilito che le assenze per malattia non sospendono la maturazione.

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