L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Luogo di lavoro della baby sitter

di Paola Sanna

La domanda

Una baby-sitter assunta con contratto di collaboratrice famigliare, livello BS non convivente, può svolgere la sua mansione anche presso la propria abitazione o il luogo di lavoro deve necessariamente essere quello del suo datore di lavoro?

Il luogo di lavoro può anche essere diverso dalla sede dell'abitazione del datore di lavoro, laddove sia indicato con precisione nel contratto individuale di lavoro. E' comunque opportuno, in queste fattispecie, che i luoghi di lavoro siano indicati con riferimento alle due sedi, e con precisazione che sarà il datore di lavoro a definire le situazioni in cui ritiene opportuno indicare la sede di lavoro presso la quale il lavoratore si deve recare (ad esempio in caso di malattia del bambino, ovvero in altre diverse situazioni in cui ritiene necessaria la presenza del lavoratore presso la propria abitazione). E' altresì importante che dal contratto individuale di lavoro emerga che la scelta del lavoratore di mettere a disposizione la propria abitazione, sia una scelta da lui voluta e privilegiata e non certo imposta dal datore di lavoro.

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