L'esperto rispondePrevidenza

Posizione contributiva per distacco in italia

di Marcello Mello

La domanda

Nel caso di distacco di lavoratori cinesi in Italia, i contributi previdenziali dovranno essere calcolati applicando retribuzioni convenzionali, o su minimi contrattuali come previsti dal Ccnl di categoria?

I cittadini stranieri che fanno ingresso in Italia, durante il distacco, mantengono il proprio rapporto di lavoro con la società estera (distaccante), che dovrà garantire, ai sensi del D.Lgs. n. 136/2016, lo stesso trattamento minimo retributivo previsto dal contratto collettivo nazionale di categoria applicato dalla società italiana (distaccataria), nonché il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali previsti dall’ordinamento italiano. Quest’ultimo adempimento varia a seconda che tra l’Italia e lo Stato di provenienza dei cittadini stranieri esista oppure no un accordo sulla sicurezza sociale. Nel caso del quesito, tra il nostro Paese e la Cina non esiste detto accordo, pertanto la società distaccante dovrà applicare la normativa italiana in materia contributiva e assicurativa, provvedendo all’apertura a favore del lavoratore delle posizioni INPS e INAIL e al versamento dei relativi contributi (INPS, circolare 122/2003). I contributi previdenziali andranno calcolati in base alla retribuzione effettiva erogata al lavoratore. Da ultimo, si rileva che, qualora nella fattispecie in esame, ricorrano le condizioni del distacco intra-societario, si applicherebbe la disciplina di cui al D.Lgs. 253/2016.

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