L'esperto rispondeAgevolazioni

L’agevolazione contributiva per stabilizzare i lavoratori disabili

di Josef Tschoell

La domanda

Un dipendente part time al 75% è stato trasformato a marzo 2020 a tempo indeterminato a seguito del riconoscimento di una percentuale di invalidità pari al 69%, per la quale sono stati autorizzati gli incentivi contributivi. Fino a dicembre 2020 è rispettato il requisito dell’incremento occupazionale. A partire da gennaio 2021 tale requisito verrà a mancare in quanto il saldo occupazionale sarà il medesimo dell'anno precedente. Aumentare la percentuale part time del dipendente in questione a partire dal mese di gennaio 2021 potrebbe essere una modalità corretta affinchè continui ad esserci incremento?

L'Inps ha chiarito nella circ. n. 99/2016 che il beneficio è comunque applicabile qualora l'incremento occupazionale netto non si realizzi in quanto il posto o i posti di lavoro precedentemente occupati si siano resi vacanti a seguito di: - dimissioni volontarie; - invalidità`; - pensionamento per raggiunti limiti d'età`; - riduzione volontaria dell'orario di lavoro; - licenziamento per giusta causa. L'Inps non affronta la questione se nel calcolo della media rientri anche il lavoratore disabile. Tuttavia precisa che il calcolo della forza lavoro mediamente occupata si effettua mensilmente, confrontando il numero di lavoratori dipendenti equivalente a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei dodici mesi precedenti. Non sembra, dunque, che il lavoratore disabile venga escluso dal calcolo della media.

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