L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Amministratore: rimborsi chilometrici e trasferte

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

L'amministratore unico di una srls che si occupa di manutenzione e assistenza software si sposta quotidianamente, per recarsi dai clienti, fuori comune dalla sede di lavoro. L'amministratore percepisce un compenso e gli viene corrisposto il rimborso chilometrico degli spostamenti che realizza con il proprio veicolo. E' possibile oltre al rimborso chilometrico corrispondere all'amministratore, per ogni giorno che si reca dai clienti fuori comune, l'indennità di trasferta giornaliera di euro 46,48? (ovviamente non dovrà fornire nessun giustificativo). Esempio: l'amministratore si reca per 20 giorni al mese fuori dal comune per assistenza alla clientela, potrò corrispondergli 46,48 euro per 20 giorni?

L'articolo 51 co. 5 del TUIR (trasferte fuori del territorio comunale) legittima l'utilizzo del metodo cd. misto di rimborso delle spese (ossia una sorta di sistema misto tra il rimborso analitico e quello forfettario, in parte documentato ed in parte corrisposto come indennità). Il contribuente può scegliere liberamente l'utilizzo del metodo adottabile avendo però cura di mantenerlo per ogni specifica trasferta (anche se questa riguarda più giornate: ad esempio se la trasferta riguarda 2 giornate non è consentito utilizzare il metodo analitico per la prima giornata e quello misto per la seconda). Pertanto, nei limiti indicati, la risposta al quesito è positiva.

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