di Antonio Carlo Scacco

La domanda

E' possible erogare ad un socio di Srl un compenso tramite cedolino paga, non in qualità di amministratore, ma di socio che presta attività all'interno della società (svolge attività di fisioterapista nella stessa società) e come tale, assoggettare la contribuzione alla gestione separata.

La risposta alla domanda è positiva. Secondo l'Agenzia delle Entrate i compensi percepiti dai soci non possono essere considerati "redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere" di cui all'articolo 67, lettera l) del TUIR, in quanto la permanenza del rapporto tra socio/prestatore e società si inserisce nel quadro di un rapporto unitario, non limitato al compimento di uno o più affari definiti. Rientrano invece nelle collaborazioni coordinate e continuative, in quanto sussistono gli elementi tipici di tale fattispecie lavorativa: la mancanza del vincolo della subordinazione, la prevalenza del lavoro personale del socio che si svolge senza l'impiego di mezzi organizzati, la retribuzione periodica prestabilita, la continuità nel tempo della prestazione lavorativa e la coordinazione, che si realizza attraverso l'inserimento funzionale del socio prestatore nell'organizzazione economica della società (risoluzione 11 marzo 2002, n.81/E). In quanto tali richiedono l'iscrizione nella Gestione separata.

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