Licenziamento e successiva riassunzione a termine

Non sono specificati i motivi del recesso. Tuttavia, le norme contenute negli articoli da 19 a 29 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, riguardano lo svolgimento, la proroga e la successione di più contratti a termine. Al contrario, nessuna disposizione vieta – dopo aver licenziato un dipendente (o dopo che questi si è dimesso) – di riassumerlo con un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ciò anche ove si tratti dello stesso settore di attività. Un elemento a cui fare attenzione è la reiterazione del patto di prova, che è inopportuna, specialmente ove il rapporto precedente si sia risolto per giustificato motivo oggettivo o con un recesso collettivo.