L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Licenziamento per giusta causa e malattia

di Alberto Bosco

La domanda

Abbiamo contestato un insubordinazione avvenuta in data 8/10 e ricevuta dal lavoratore tramite raccomandata in data 14/10 . Nel frattempo si è messo in malattia dal 11/10 ad oggi 20/10 . La ditta vuole cessare il rapporto per giusta causa, occorre comunque aspettare la fine della malattia oppure possiamo dare come data di cessazione il 14/10 ? Oppure il 8/10 ?

La prima questione da verificare è se l'insubordinazione sia “lieve” oppure “grave”: molti contratti collettivi, infatti, sanzionano la prima con una sanzione solamente conservativa, e la seconda anche con il licenziamento. Premesso che la questione non è del tutto “piana”, ad avviso di parte della giurisprudenza, la malattia intervenuta dopo la contestazione del fatto (o, meglio ancora, dopo che questo è stato commesso), non impedisce lo svolgersi dell'azione disciplinare. Secondo Cass. 10 ottobre 2013, n. 23063, per esempio, l'art. 2110 cod. civ. prevede la non recedibilità dal rapporto durante lo stato di malattia, salvo, secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale e dottrinario, il licenziamento per giusta causa. Inoltre, l'articolo 1, co. 41, della legge 28 giugno 2012, n. 92, dispone che il licenziamento intimato all'esito del procedimento disciplinare di cui all'articolo 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300, produce effetto dal giorno della comunicazione con cui il procedimento medesimo è stato avviato, salvo l'eventuale diritto del lavoratore al preavviso o alla relativa indennità sostitutiva.

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