di Antonio Carlo Scacco

La domanda

In caso di assunzione a termine per sostituzione di lavoratore assente, è possibile instaurare un contratto più breve della durata dell'assenza? Oppure si deve necessariamente coprire l'intero periodo di assenza? Ad esempio il datore di lavoro, per contenere i costi, potrebbe cercare di limitare la durata del contratto in sostituzione e decidere di assumere per un periodo più breve dell'assenza, magari nei periodi di effettiva necessità. Inoltre, alla cessazione del contratto, in caso di ulteriore necessità, è possibile assumere un diverso lavoratore per la stessa sostituzione?

Subordinatamente alla condizione che la assunzione a termine per ragioni sostitutive sia realmentre determinata dalla necessità creatasi nell'azienda per effetto della assenza del lavoratore da sostituire, nulla osta che tale esigenza sia coperta dalla azienda con una o più (successive e distinte) assunzioni a termine, anche per periodi più brevi dell'assenza. Sempre in funzione della medesima esigenza la Cassazione si è espressa (ad es. da ultimo 30745/2021, giurisprudenza consolidata) per la legittimità dell'utilizzo, in conseguenza dell'assenza di un dipendente, di lavoratori a termine mediante i più opportuni spostamenti interni, con conseguente realizzazione di un insieme di sostituzioni successive per scorrimento a catena.

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