Versamenti volontari
Una volta cancellato dalla gestione INPS artigiani, per il passaggio al settore industria, l'imprenditore, titolare o socio non è più tenuto a versare i contributi alla gestione artigiani dell'INPS. Si può però proseguire con contributi volontari purchè: - sussistano almeno cinque anni di contributi (260 contributi settimanali ovvero 60 contributi mensili) indipendentemente dalla collocazione temporale dei contributi versati o di almeno tre anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la data di presentazione della domanda; - non sia presente contestualmente il versamento di contributi in altre gestioni previdenziali obbligatorie, inclusa la gestione separata nel caso di versamenti in qualità di amministratore di società. L'importo del contributo per i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti) è mensile e viene calcolato (al 24%) sulla media dei redditi da impresa denunciati ai fini IRPEF negli ultimi 36 mesi di contribuzione precedenti la data della domanda. A seconda della collocazione della retribuzione media ci sono 8 classi reddituali rispetto alle quali è comunque dovuta una contribuzione minima che assicura l'accredito di 12 mesi di contribuzione nella posizione previdenziale. I contributi volontari infine sono utili sia per maturare l'anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione (20 anni quella di vecchiaia – 42 anni e 10 mesi per quella anticipata) sia per incrementarne la misura.