Agevolazioni

Esonero contributivo per il Sud: le mosse da fare per accedere al beneficio

di Antonio Carlo Scacco

Percorso ad ostacoli per la fruizione dell'esonero contributivo previsto per le assunzioni di disoccupati da impiegare nei territori del Mezzogiorno: è quanto si evince dalla lettura della circolare Inps n. 41 del 1° marzo scorso contenente le relative istruzioni. Il procedimento di ammissione al beneficio (articolo 9 del decreto direttoriale 367/2016) si articola in diverse fasi. Preliminarmente il datore di lavoro deve inoltrare all'Inps, utilizzando esclusivamente il modulo di istanza on-line “B.SUD” (dovrebbe essere disponibile sul sito Inps entro il prossimo 15 marzo all'interno dell'applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”), una domanda preliminare di ammissione all'incentivo, contenente l'indicazione del lavoratore interessato, la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, l'importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva e l'aliquota contributiva a carico del datore. Entro il giorno successivo all'invio dell'istanza (di regola) l'Inps consulta gli archivi informatici dell'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) al fine di conoscere se il soggetto da assumere sia realmente disoccupato, procede al calcolo dell' incentivo spettante, nei limiti delle risorse disponibili, ed informa il datore, esclusivamente in forma telematica all'interno del medesimo modulo di istanza, della avvenuta effettuazione della prenotazione. L'eventuale rigetto dell'istanza per carenza di fondi non è definitivo: la domanda rimane infatti valida per 30 giorni. Se entro tale termine si rendono disponibili altre risorse la richiesta verrà automaticamente accolta; in caso contrario la domanda decade. In ipotesi di accoglimento, il datore di lavoro dovrà, nei sette giorni (di calendario) successivi procedere all'assunzione e successivamente alla comunicazione dell'avvenuta assunzione, chiedendo al contempo la conferma della prenotazione. Per quest'ultimo adempimento ha a disposizione dieci giorni, sempre di calendario, a partire dalla data di accoglimento della domanda preliminare; in difetto decade l'intera prenotazione e il datore dovrà presentare una nuova istanza. È pertanto fortemente consigliabile (onde evitare di perdere la priorità acquisita) fare molta attenzione alla corretta corrispondenza dei dati indicati nel modulo “B.SUD” ai dati contenuti nelle successive comunicazioni telematiche obbligatorie (Unilav/Unisomm) inerenti il rapporto. Eventuali difformità, si legge nella circolare dell'Istituto, determinano il rigetto della domanda di ammissione (ad esempio non corrispondenza dei codici fiscali del lavoratore e del datore, indicazioni di assunzioni difformi, ecc.). Poiché la procedura di ammissione è a sportello, l'incentivo è autorizzato dall'Inps in base all'ordine cronologico di presentazione delle istanze fino a capienza delle risorse disponibili (al momento 500 milioni di euro per le Regioni meno sviluppate e 30 per quelle “in transizione”). I datori le cui istanze di conferma della prenotazione dovessero essere accolte, ne riceveranno convalida all'interno dello stesso modulo di conferma dell'istanza, unitamente alla indicazione dell'importo complessivo dell'incentivo da fruire in dodici quote mensili tramite conguaglio/compensazione dei contributi dovuti. I datori autorizzati che utilizzano il sistema UniEmens potranno già utilizzare le prossime denunce relative al mese di aprile.

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