Contrattazione

Poste italiane, sottoscritto l’accordo sulle politiche attive

di Silvia Cainelli


In data 14 gennaio 2020 tra Poste Italiane Spa, Slc – Cgil, Slp – Cisl, Uil Poste, Failp – Cisal, Confsal Com.Ni e Ugl – Com.N i è stato sottoscritto il verbale di accordo per effettuare un'analisi complessiva degli interventi di politiche attive realizzati nel 2019.

Di seguito si propone una sintesi dei principali istituti del contratto in esame.

Azioni straordinarie di politiche attive
L'azienda, per consentire un tempestivo potenziamento del livello di presidio della clientela con conseguente miglioramento degli standard qualitativi, intende realizzare alcune azioni straordinarie di politiche attive. Tali azioni straordinarie verranno avviate a decorrere da gennaio con l'intenzione di completare la manovra entro marzo 2020.
Le Parti si impegnano ad incontrarsi entro il prossimo marzo per analizzare gli interventi relativi al primo semestre 2020; per gli interventi residuali del 2019, effettueranno invece uno specifico approfondimento entro febbraio 2020.

Le sportellizzazioni
Entro gennaio 2020 le Parti attiveranno una nuova iniziativa di job posting su tutto il territorio nazionale con il fine di valorizzare le professionalità presenti in azienda con particolare riferimento alle sportelizzazioni.
Verrà bandita una fase selettiva basata su test attitudinali che dovranno essere sostenuti dalle risorse che si candideranno al job posting; seguirà un colloquio per coloro che risulteranno idonei ad operare alla sportelleria nel caso in cui dovesse esserci bisogno nella provincia di assegnazione.
Gli elenchi in cui verranno inseriti i soggetti idonei, avranno validità fino al 31 dicembre 2021.

Trasferimento al Sud Italia
Entro il 15 febbraio 2020 l'azienda attiverà l'interpellanza riferita a tutti i portalettere a tempo pieno e parziale per il trasferimento verso le regioni del Sud d'Italia e le Parti delineano quindi i seguenti parametri da utilizzare per determinare la graduatoria provinciale:
- presenza nell'ambito della graduatoria di mobilità provinciale riferita alla specifica provincia;
- presenza nell'ambito della mobilità regionale nella graduatoria della provincia per la quale si sia manifestato l'interesse in adesione all'interpellanza e alla relativa posizione in graduatoria;
- presenza nell'ambito della mobilità nazionale nella graduatoria della provincia per la quale si sia manifestato l'interesse in adesione all'interpellanza e alla relativa posizione in graduatoria;
- anzianità aziendale e successivamente anagrafica.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©