Coronavirus, avviso comune per settore turismo

Il 28 febbraio 2020 tra Federalberghi, Faita, Fipe, Fiavet e Confcommercio, con Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil - rilevata la grave situazione generata dall'epidemia di Covid-19 - segnalano attraverso questo avviso comune, la condivisa attenzione mirata alla necessità di rivolgere interventi di ammortizzatori sociali snelli ed efficaci, anche a favore di aree territoriali diverse da quelle qualificate come "zone rosse".

Le parti sopra citate sono quindi a disposizione della aziende per la stipula di qualsiasi accordo di accesso ad ammortizzatori sociali, anche per il tramite degli enti bilaterali, attraverso i quali si adotteranno ulteriori provvedimenti a sostegno dei lavoratori, sulla base delle risorse disponibili.

In particolare, l'avviso comune segnala l'importanza di:
- individuare una specifica causale che sia legata al fenomeno Covid-19 per tutte le forme di integrazione salariale,
- ignorare a tale fine qualsiasi limite dimensionale o di inquadramento ai fini previdenziali o di anzianità di servizio delle risorse, ovvero di tipologia di rapporto di lavoro (a tempo indeterminato, a termine, ecc),
- prevedere delle procedure di autorizzazione rapide, con pagamento diretto dell'ammortizzatore sociale da parte dell'Istituto previdenziale,
- provvedere alla sospensione dei termini per gli adempimenti di legge, compreso il saldo di eventuali rate di mutui e finanziamenti in generale,
- concedere contributi ed indennizzi a lavoratori autonomi del turismo coinvolti da riduzione di attività per effetto dell'emergenza in argomento,
- individuare risorse economiche da destinare ad una campagna straordinaria di promozione turistica sul territorio del paese.