Contrattazione

A Bolzano Cig in deroga per gli apprendisti

di Josef Tschöll

Le parti sociali nel settore edile a Bolzano fanno dietrofront sull'accordo territoriale stipulato il 20 marzo 2020 con il quale riconoscevano, in caso di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa con causale Covid-19 coronavirus, un trattamento economico equivalente a quello della cassa integrazione guadagni e, quindi, nei limiti della misura dell'80 per cento delle ore non lavorate per una durata massima di nove settimane. I datori di lavoro non avrebbero dovuto sostenere ulteriori costi, perché l'importo spettante sarebbe stato erogato su domanda dalla Cassa edile della Provincia autonoma di Bolzano e anche i relativi oneri sarebbero stati a carico di quest'ultima.

L'accordo venne firmato perché probabilmente le parti sociali erano convinte che gli apprendisti del sistema duale non potessero accedere alla Cig in deroga. In seguito, però, l'accordo quadro stipulato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e le parti sociali il 31 marzo 2020 ha ricompreso nell'ambito di applicazione anche gli apprendisti. Si è posto così il problema per quale ammortizzatore in costanza di rapporto devono fare domanda i datori di lavoro per i loro apprendisti operai edili.

La Cassa edile della Provincia autonoma di Bolzano informa con un comunicato del 24 aprile 2020 che, sulla base dell'accordo quadro stipulato rientrano tra i lavoratori beneficiari anche «gli apprendisti di qualsiasi livello e di qualsiasi forma contrattuale». A questo punto le parti sociali hanno ora precisato che anche le imprese del settore edile possono avvalersi della prestazione della cassa integrazione guadagni in deroga per i loro apprendisti e che si applica il relativo accordo quadro. Il precedente accordo delle parti sociali del settore edile del 20 marzo 2020 è così abrogato. Di conseguenza, le relative domande di prestazione per gli apprendisti già pervenute alla Cassa saranno archiviate e non erogate. Le imprese edili dovranno, dunque, presentare istanza per la Cig in deroga per gli apprendisti nel sistema duale.

Procedura sindacale – precisazione parti sociali. Per il citato accordo quadro, il 22/23 aprile 2020 è stata firmata una precisazione sulla procedura sindacale dalle parti stipulanti, la quale si è resa necessaria perché il testo inizialmente sottoscritto non era formulato secondo quello che era la volontà delle parti emersa nell'incontro finale. Non si è poi tornato indietro volendo evitare una ulteriore perdita di tempo, dando così la possibilità al Fondo di solidarietà territoriale (che gestisce le richieste e autorizzazioni, bypassando, per volontà delle parti stipulanti, l'amministrazione provinciale) di avviare le procedure e alle aziende di inviare le domande per la Cig in deroga.

La precisazione adesso firmata (alla fine non ha voluto firmare la Cigl mentre la Cisl ha firmato con riserva) prevede che, ai fini della richiesta della concessione delle prestazioni del Fondo di solidarietà territoriale i datori di lavoro, indipendentemente dal numero degli occupati, sono unicamente obbligati a inoltrare alle organizzazioni sindacali un'informazione con i nominativi dei dipendenti coinvolti e il periodo di Cig (in deroga) richiesto senza necessita di qualsivoglia ulteriore comunicazione preventiva, consultazione o accordo sindacale. Sebbene una sigla sindacale non abbia firmato, la precisazione è comunque valida e importante soprattutto sul piano procedurale per le domande di Cig in deroga da inviare al Fondo.

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