Contrattazione

Cgil, Cisl e Uil: incontro positivo, bene l’impegno sul rinnovo per la sanità

di Giorgio Pogliotti

Da Cgil, Cisl e Uil arrivano giudizi positivi sul primo incontro con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Il confronto ha avuto toni accesi sulle modalità di interpretazione del Patto della fabbrica nell’attuale tornata di rinnovi dei contratti nazionali che interessa 10,5 milioni di lavoratori del privato. I tre leader sindacali hanno riferito dell’impegno del numero uno di Confindustria a sbloccare il contratto della sanità privata, interpretato come un importante segnale di distensione.

Non a caso, nella breve conferenza stampa organizzata alla fine dell’incontro in Confindustria, il leader della Cgil, Maurizio Landini ha parlato di «notizie positive», pur sottolineando l’esistenza di temi su cui «restano delle difficoltà». Per i lavoratori della sanità privata, secondo quanto ha riferito Landini «si riunirà l’associazione di categoria di Confindustria, l’orientamento è quello di firmare il contratto, mentre restano diverse le valutazioni sul rinnovo del contratto degli alimentaristi». Landini ha anche parlato della comune volontà di condurre una battaglia contro i numerosi contratti pirata, e della proposta avanzata al governo di sperimentare una tassazione agevolata per gli aumenti contrattuali. Schiarita in arrivo, dunque, sul fronte della sanità privata dopo la pre intesa del 10 giugno sul rinnovo del contratto atteso da 14 anni; dopo che Aris e Aiop avevano fatto sapere che mancavano le condizioni per la firma, i sindacati hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 16 settembre. Mentre sul fronte degli alimentaristi le divisioni sono sul contratto siglato dai sindacati con tre associazioni datoriali (Unionfood, Ancit e Assobirra) su 14, che prevede un aumento salariale di 119 euro a regime.

«È stato il primo incontro - ha commentato la leader della Cisl, Annamaria Furlan -, un incontro utile, spero il primo di tanti altri che verranno. Intanto una buona notizia: il presidente Bonomi si è assunto la responsabilità di agevolare, aiutare e sostenere il rinnovo del contratto della sanità privata. È fondamentale che questa sia la stagione del rinnovo dei contratti». Anche il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha sottolineato «la notizia positiva, la mobilitazione dei lavoratori ha prodotto un primo risultato. Il presidente Bonomi s’impegna per far chiudere il contatto della sanità privata». Per Bombardieri «se non partiamo dal rinnovo dei contratti non possiamo fare passi in avanti, è un elemento discriminante», ma il leader della Uil ha lanciato una stoccata: «Nessuno disconosce il Patto della fabbrica, che resta un punto di riferimento, ma è bene ricordare che i contratti li sottoscrivono le categorie».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©