Massimali 2017: gli importi aggiornati
Gli importi massimi delle prestazioni a sostegno del reddito validi per il corrente anno non si discosteranno da quelli validi per il 2016: lo ricorda l'Inps nella circolare 36 diffusa il 21 scorso. L’invarianza di tali importi è dovuta alla applicazione della norma contenuta nella legge di Stabilità per il 2016 (comma 287, articolo 1, della legge 208/2015) secondo cui per le prestazioni previdenziali e assistenziali la percentuale di adeguamento calcolata secondo l'indice Istat dei prezzi al consumo non può risultare inferiore a zero (nel 2016, come nel 2015, l'indice è risultato negativo).
Tabella dei massimali 2017
Tabella massimali Fondo credito
Tabella massimali Fondo credito cooperativo
Indennità di disoccupazione NASpI e disoccupazione agricola per il 2017
Invariata anche la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della indennità di disoccupazione NASpI che è pari a 1.195,00 euro. L'importo massimo mensile della indennità non può in ogni caso superare, sempre per il 2017, euro 1.300.
Egualmente gli importi per la disoccupazione agricola sono pari a quelli dell'anno precedente, ossia 1.167,91 euro (massimale più alto) e 971,71 euro ( massimale più basso).
Indennità di mobilità ordinaria . Abrogazione
La legge Fornero (articolo 2, comma 71, della legge 92/2012) ha abrogato, dal 1° gennaio del corrente anno, le norme in materia di lista di mobilità, indennità di mobilità, collocamento dei lavoratori in mobilità e la cancellazione del lavoratore dalle liste di mobilità. Pertanto i lavoratori oggetto di licenziamento collettivo licenziati dal 31 dicembre 2016 non potranno più essere collocati in mobilità ordinaria. Eguale sorte è riservata, sempre dal 1 gennaio del corrente anno, al trattamento di disoccupazione speciale per l'edilizia.
Prescrizione contributi gestioni pubbliche, proroga dei termini
di Silvano Imbriaci
Insediato il nuovo Cda dell’Inps, Fava presidente
di Giorgio Pogliotti e Marco Rogari