Previdenza

Sindacalisti, pensione maggiorata solo con contributi fissi e continuativi

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di Fabio Venanzi

Solo gli elementi corrisposti direttamente dall'organizzazione sindacale, che hanno il carattere della fissità e continuità, possono essere valutati in quota A di pensione per il personale iscritto alla gestione dipendenti pubblici.

Con il messaggio 3872/2019 di venerdì scorso, pubblicato a integrazione della circolare 129/2019, l'Inps ha precisato che questi due caratteri sono soddisfatti se la misura degli emolumenti e delle indennità, corrisposti dal sindacato per l'incarico conferito, risulta da un atto ufficiale e se è determinata nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento del sindacato. Tale emolumento deve essere costante per tutto il periodo di durata dell'incarico.

Per quanto attiene la continuità, il versamento contributivo su detta indennità deve essere stato effettuato per l'intera durata dell'incarico.

Tale interpretazione si applica alle domande di autorizzazione al versamento della contribuzione aggiuntiva, presentata dalle organizzazioni sindacali, riferita all'anno 2019 e seguenti, ancorché riferiti a incarichi conferiti prima della pubblicazione della circolare 129/2019.

Le disposizioni non trovano applicazione alla contribuzione aggiuntiva versata relativa ad incarichi che si esauriscono nel 2019, per i quali il sindacato abbia già erogato o deliberato l'entità dell'emolumento.

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