Previdenza

Come funziona il contributo dovuto al Fondo clero per il 2018

di Paolo Rossi


L’Inps comunica l’aggiornamento del contributo dovuto dagli iscritti al Fondo clero per l'anno 2018 e fornisce le istruzioni relative alle modalità di pagamento.
L'Inps, con la circolare 13 novembre 2019, n. 138, si rivolge agli iscritti al Fondo clero dopo che in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il D.M. 7 agosto 2019 che ridetermina il contributo da questi dovuto per l'anno 2018.
Il contributo è pari a 1.741,08 euro annui (290,18 euro bimestrali e 145,09 euro mensili); tale importo resta provvisoriamente confermato anche per gli anni 2019, 2020 e 2021 fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che, in base al disposto della richiamata norma, ne vari l'ammontare.
L’INps ha dato anche le istruzioni per il conguaglio dei contributi già versati per gli anni 2018 e 2019 ossia:

Ne deriva che l'importo dovuto a titolo di conguaglio è pari a 3,17 euro per un bimestre ed a 1,58 euro per un mese.
Il termine di versamento senza aggravio di interessi è fissato al 31/03/2020 e attiene alle sole integrazioni dovute per gli anni 2018 e 2019. La contribuzione riferita al 2020 sarà adeguata ai nuovi importi fin dalla prima scadenza.
Si rammenta l'elenco degli iscritti al Fondo che provvedono autonomamente al versamento del contributo:
- i sacerdoti secolari cattolici esclusi dal sostentamento di cui alla legge 20 maggio 1985, n. 222;
- i ministri di culto acattolici tenuti all'assolvimento individuale sulla base di quanto disposto per ciascuna confessione dal relativo decreto ministeriale (cfr. l'art. 5, secondo comma, della L. n. 903/1973);
- i sacerdoti secolari cattolici e ministri di culto acattolici in contribuzione volontaria.
Nel Portale dei Pagamenti – Fondo Clero del sito www.inps.it sono disponibili le seguenti funzion- alità:
-il pagamento on-line "pagoPA", tramite carte di pagamento (carte di credito, debito o prepagate) o addebito in conto corrente;
-la visualizzazione e la stampa dell'Avviso di Pagamento "pagoPA";
-la visualizzazione e la stampa del bollettino MAV (soltanto per i pagamenti in scadenza a novembre 2019 e gennaio 2020);
-la visualizzazione e la stampa delle ricevute dei pagamenti effettuati tramite MAV/"pagoPA".
Resta fermo che l'iscritto riceverà gli avvisi di pagamento per l'anno 2020.

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