Lavori di pubblica utilità, copertura Inail anche per detenuti e internati
A partire dal 2020 la copertura assicurativa Inail sarà applicata anche ai detenuti e internati impegnati in attività volontarie e gratuite secondo quanto previsto dagli articoli 20-ter e 21, comma 4-ter, della legge 354/1975, finanziata dal Fondo previsto dall'articolo 1, comma 312, della legge 208/2015, integrato per l'anno in corso con 3 milioni.
Lo ha evidenziato lo stesso Istituto con la circolare n. 2/2020 del 10 gennaio scorso, in cui ha precisato che per identificare tra i soggetti beneficiari dell'assicurazione anche i detenuti e gli internati è in corso di aggiornamento il servizio online per l'apertura della “polizza volontari”. Più precisamente, nel Quadro Q1 Denuncia di variazione – Dati anagrafici assicurazione volontari impegnati in lavori di pubblica utilità sarà presente l'opzione specifica.
Non sarà invece necessario inoltrare all'Inail, tra i documenti da allegare alla richiesta di attivazione della copertura assicurativa, copia del provvedimento giudiziario (ordinanza o sentenza) che stabilisce la misura del lavoro di pubblica utilità, bastando solo l'indicazione degli estremi dello stesso.
Prescrizione contributi gestioni pubbliche, proroga dei termini
di Silvano Imbriaci
Insediato il nuovo Cda dell’Inps, Fava presidente
di Giorgio Pogliotti e Marco Rogari