Previdenza

Al via il modello di domanda di prepensionamento dei poligrafici

di Pietro Gremigni

È stato approvato il modello di domanda per il prepensionamento nel settore editoria a favore dei lavoratori poligrafici dipendenti da imprese in CIGS per ristrutturazione, purché in possesso di almeno 35 anni di contribuzione accreditati nel fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Lo comunica l'Inps con il messaggio 4 settembre 2020, n. 3227, che illustra le modalità di presentazione della domanda, anche tramite i patronati.
La legge160/ 2019 ha previsto uno specifico prepensionamento in deroga ai requisiti ordinari previsti dalla legge sull'editoria e l'Inps con la circolare n. 93 del 6 agosto 2020 ne ha precisato i contenuti.
I destinatari sono i lavoratori poligrafici dipendenti di imprese stampatrici di giornali quotidiani e di periodici e di imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale, le quali abbiano presentato o presentino al Ministero del Lavoro tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale in presenza di crisi per una durata massima di 24 mesi anche continuativi, ai sensi dell'articolo 25-bis, comma 3,del D.Lgs. 148/2015.
Sono escluse le causali di CIGS per crisi aziendale e contratti di solidarietà.
Per il conteggio del requisito dei 35 anni di contribuzione occorre considerare che:
-la maturazione del requisito deve realizzarsi entro il periodo di godimento del trattamento di CIGS e comunque non oltre il 31 dicembre 2023;
-Ai fini del perfezionamento del predetto requisito vanno considerati tutti i contributi accreditati e quindi anche quelli figurativi, volontari e da riscatto;
-Il requisito non è agganciato agli incremento per la speranza di vita.
Il trattamento pensionistico anticipato decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, previa risoluzione del rapporto di lavoro dipendente.
Le domande di prepensionamento verranno accolte dall'Inps nell'ambito delle risorse stanziate per ciascun anno, dando priorità all'ordine cronologico di sottoscrizione dell'accordo di procedura presso l'ente competente. A parità di sottoscrizione la precedenza va ai soggetti in possesso di maggiore anzianità contributiva alla data di sottoscrizione dell'accordo.
I lavoratori ammessi al trattamento di Cigs che hanno già maturato il requisito contributivo richiesto, devono presentare la domanda di pensione entro 60 giorni dall'ammissione al trattamento. Mentre i lavoratori che perfezionano il requisito previsto nel periodo di godimento della Cigs devono presentare la domanda di pensione entro 60 giorni dalla maturazione dell'anzianità contributiva richiesta.
Con il recente messaggio n. 3227/2020 l'Inps ha fatto salve le domande presentate dagli interessati nelle more dell'approvazione del modello ufficiale sia quelle respinte che quelle accolte purché, in quest'ultimo caso, risulti indicata nella sezione note, l'espressa la volontà di avvalersi dei benefici del prepensionamento per l'editoria.

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