Requisiti professionali anche per gli esterni dei fondi pensione

Entrerà in vigore il 19 settembre il decreto 11 giugno 2020 numero 108 del ministero del Lavoro con il nuovo regolamento in materia di requisiti di professionalità e di onorabilità, di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, di situazioni impeditive e di cause di sospensione dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso le forme pensionistiche complementari. Il provvedimento sostituisce il Dm 15 maggio 2007 numero 79 a seguito delle novità introdotte dal Dlgs 147/2018 che a recepito la direttiva europea 2016/2341.

La novità principale riguarda l’estensione del regolamento a chi svolge le funzioni fondamentali nei fondi, anche se si tratta di persone esterne agli stessi. Si tratta di chi si occupa della gestione dei rischi e della revisione, che devono possedere criteri di professionalità elencati nel Dm stesso, nonché gli attuari che devono essere iscritti al relativo albo professionale o aver esercitato la funzione per almeno tre anni in un’impresa di assicurazione o di riassicurazione nei rami vita.

Inoltre sale da sei mesi a un anno e da 150 a 300 ore, la durata minima dei corsi professionalizzanti che deve aver frequentato chi non ha competenza specifica e deve far parte dell’organo di amministrazione. I requisiti previsti dal nuovo decreto non si applicano alla parte di mandato che residua dall’entrata in vigore del provvedimento.