Previdenza

Previdenza complementare con silenzio assenso nella pubblica amministrazione

di Fabio Venanzi

Ieri è stato sottoscritto l’accordo sull’adesione alla previdenza complementare dei pubblici dipendenti, mediante il silenzio-assenso, a distanza di oltre quindici anni dalla legge 252/2005 che ha previsto l’istituto della adesione tacita per il settore privato.

L’accordo si applica al personale assunto a tempo indeterminato, dopo il 1° gennaio 2019, da parte di una pubblica amministrazione. Non si applica al personale che abbia beneficiato di una progressione di carriera o che continui a mantenere il previgente regime del trattamento di fine servizio.

Entro il 15 novembre 2021, i datori di lavoro pubblici dovranno fornire una informativa al personale assunto tra il 2 gennaio e il 15 novembre 2021. Entro i sei mesi successivi, i lavoratori dovranno esprimere la volontà di adesione al Fondo Perseo-Sirio oppure comunicare la volontà contraria. Qualora non manifestassero la propria volontà, scatterà l’iscrizione automatica, a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei sei mesi. In tal caso, ci saranno ulteriori 30 giorni di tempo per recedere dal Fondo.

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