Adempimenti

Integrazione banche dati nella convenzione ministero-Ispettorato

di Luigi Caiazza e Roberto Caiazza


La predisposizione degli atti necessari a consentire la realizzazione della piena integrazione e accessibilità delle banche dati in uso al ministero del Lavoro, all'Ispettorato nazionale del lavoro, all'Anpal, all'Inps e all'Inail , in vista di un progressivo incremento della qualità dei flussi informativi, è uno degli obiettivi strategici dell'Inl, inseriti nella convenzione sottoscritta dal ministro del Lavoro e dal capo dell'Ispettorato il 9 agosto scorso.

Il punto è importante perché, benché già l'articolo 5, comma 3, del Dlgs 149/2015 abbia previsto che oltre l'agenzia delle Entrate, anche l'Inps e l'Inail sono tenuti a mettere a disposizione dell'Ispettorato, anche attraverso archivi informatici, sia in forma analitica che aggregata, dati e informazioni utili allo svolgimento dell'attività di vigilanza, la previsione normativa non ha mai avuto attuazione per le resistenze dei due istituti.

Eppure si tratta di una disposizione che è imprescindibile anche ai fini del raggiungimento del principale obiettivo che si prefigge la convenzione, consistente nella «razionalizzazione e semplificazione dell'attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale».
Con l'attività di vigilanza dovrà essere, altresì, assicurata, da parte dell'Inl, almeno una iniziativa di «promozione della legalità» per il triennio cui si riferisce la convenzione (2018-2020), nonché la predisposizione e l'avvio sperimentale di almeno uno strumento di supporto operativo ai datori di lavoro, sul cui funzionamento sarà condotta una indagine annuale di customer satisfaction, anche attraverso questionari da sottoporre all'utenza esterna per rilevarne i fabbisogni informativi.

Tra gli obiettivi evidenziati dalla convenzione assume particolare rilievo anche quello relativo alla prevenzione della corruzione e trasparenza, assicurando la piena attuazione e il monitoraggio periodico del piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, i cui risultati dovranno essere riportati in report semestrali e nella relazione annuale, nei quali saranno illustrati per ciascuno degli obiettivi individuati, i risultati raggiunti nel periodo di riferimento.

Gli obiettivi fissati non potranno prescindere, come si evidenzia nella convenzione, dalla formazione e dall'aggiornamento degli ispettori per diffondere e condividere con il proprio personale la mission del nuovo Ispettorato e per supportare le fasi del cambiamento organizzativo ed operativo, ma soprattutto per assicurare il miglioramento delle attività individuali e dello stesso ente. A tal fine l'Inl dovrà predisporre il piano triennale della formazione sulla base della propria programmazione strategica e della rilevazione dei fabbisogni formativi.

Infine, è demandata all'Ispettorato la costituzione e il funzionamento delle commissioni esaminatrici per lo svolgimento degli esami di abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro, in base all'articolo 3 della legge 12/1979.

La convenzione

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