Rapporti di lavoro

Bonus nido cumulabili con i voucher Covid per servizi di baby sitting

di Paola Sanna

Con il messaggio 1447 del 1° aprile 2020 l'Inps fornisce chiarimenti in materia di bonus asili nido per l'annualità in corso, con particolare riferimento agli effetti sullo stesso determinati dalla chiusura dei servizi educativi per l'infanzia per emergenza Covid.

Come si ricorderà, per effetto del DPCM 4 marzo 2020 dal 5 marzo scorso tutti i servizi educativi per l'infanzia sono sospesi su tutto il territorio nazionale.

Con identica decorrenza il DL 18/2020 ha istituito un congedo parentale straordinario, indennizzato nella generalità dei casi al 50% ovvero, quale alternativa, la possibilità di acquisire un bonus per l'attivazione di un servizio di baby sitting.

Alla luce di questo scenario, si è posta la problematica circa la condizione di erogazione del bonus asili nido in concomitanza della chiusura dei servizi educativi, anche in cumulo con il nuovo bonus istituito dal DL 18/2020 per l'acquisto di servizi di baby sitting.

L‘Inps precisa al riguardo che l'erogazione del bonus asili nido non è legata all'effettiva frequenza della struttura da parte del minore, ma al solo pagamento della retta dovuta.
Conseguentemente, il rimborso della retta dell'asilo per le mensilità coinvolte dal periodo di sospensione dei servizi per l'infanzia per COVID dunque, avverrà solo ed esclusivamente sulla base della documentazione che attesta l'effettivo sostenimento della spesa.

Se ciò accade, cioè se la retta è comunque pagata anche nel corso del periodo di sospensione, non vi è alcuna incompatibilità tra la richiesta dei due strumenti, mirati entrambi all'accudimento del figlio minore nell'ambito del nucleo familiare.

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