Nel decreto liquidità convertito molte disposizioni fiscali e di lavoro

La legge 40/2020, di conversione del Dl 23/2020, cosidetto decreto liquidità, è entrata in vigore il 7 giugno. Con la conversione sono state introdotte diverse misure di sostegno per le imprese colpite dall'emergenza sanitaria, con agevolazioni per l'accesso al credito, misure di garanzia della continuità dell'attività e poteri speciali nei settori di rilevanza strategica. Il testo introduce inoltre misure fiscali e contabili, tra cui la sospensione di versamenti tributari e contributivi (articolo 18), la rimessione in termini per i versamenti (articolo 21) e disposizioni sulla trasmissione telematica della certificazione unica 2020 (articolo 22).

Infine, sono state aggiunte disposizioni per il settore turistico, per il credito d'imposta alle imprese, per l'annullamento di fiere e manifestazioni commerciali all'estero, per la rivalutazione agevolata dei beni d'impresa, per la detraibilità dell'Iva sugli acquisti dei beni oggetto di erogazioni liberali, per l'ulteriore proroga del versamento del Preu sui giochi ed è stata soppressa quella dell'assistenza fiscale a distanza.