Rapporti di lavoro

Il superbonus rilancia gli esperti in termografia

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di Maria Chiara Voci

«La diagnosi strumentale su un fabbricato esistente, anche in funzione delle asseverazioni richieste dal superbonus 110%? Servono strumenti, esperienza e capacità di comprendere i dati». Eros Ronchini è uno dei fondatori di Aiti-Dmc, l’Associazione italiana termografia infrarosso - Diagnosi e monitoraggio della condizione, nata nel 2009 da alcuni professionisti per sensibilizzare sull’importanza della diagnostica come supporto alla corretta progettazione pre e post processo. «Prima fase dell’indagine è quella termografica e delle diagnosi a essa collegate - prosegue Ronchini -. Serve a conoscere in modo non invasivo la tessitura muraria di un edificio, la presenza di elementi in cls (cordoli o travi), fessure sottotraccia, fenomeni legati all’umidità, ponti termici o altre anomalie termiche. L’indagine, può essere effettuata a distanza, senza impiego di ponteggi, anche con l’impiego di droni.

«In tutti i casi - conclude Ronchini - in ogni indagine strumentale è indispensabile la capacità del professionista. Aiti-Dmc ha istituito il primo elenco di operatori specializzati in Italia, certificati secondo la norma Uni En Iso 9712, che abbiano seguito corsi specifici, con il rilascio di un’attestazione di validità in corso».

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