Rapporti di lavoro

Cassa integrazione artigiani, le ultime novità

di F.A.

La "cassa integrazione artigiani", ossia l’assegno ordinario di cui all'articolo 27 del Dlgs 148/2015 previsto per i lavoratori dell'artigianato sospesi ed erogato da Fsba, è stata oggetto di ulteriori recenti interventi legislativi. In particolare per quanto riguarda l'allungamento dei periodi del trattamento con causale "covid19".

Le 18 settimane di assegno ordinario previste dal decreto Agosto, decorrenti dal 13 luglio, sono terminate il 15 novembre come per tutti gli altri istituti di integrazione salariale. Ad ampliare i termini è intervenuto il decreto Ristori, entrato in vigore il 29 ottobre, che ha previsto ulteriori 6 settimane di assegno ordinario dal 16 novembre e fino al 31 gennaio 2021, con una dote finanziaria specifica.

Un'operazione similare è prevista anche nella manovra di Bilancio in discussione nei prossimi giorni alla Camera dei deputati, la quale, andando oltre il 31 dicembre 202,0 introduce ulteriori 12 settimane di assegno ordinario che le aziende artigiane potranno utilizzare nel periodo che va dal 1° gennaio e il 30 giugno 2021.

È in via di conclusione, invece, la questione dei pagamenti dell'assegno ordinario per una parte delle settimane che vanno fino al 12 luglio (sostanzialmente la mensilità di giugno e parte degli arretrati di maggio), i quali, in ragione della parziale insufficienza degli stanziamenti "Covid19", non sono stati del tutto erogati. Il decreto Ristori bis ha offerto ai due fondi alternativi costituiti ai sensi dell'articolo 27 del Dlgs 148/2015 – Fsba appunto e Formatemp, il fondo dei lavoratori della somministrazione di manodopera tramite Agenzia per il lavoro - , la possibilità di pagare queste settimane utilizzando i 1.600 milioni stanziati dal decreto Agosto, risorse che il provvedimento estivo aveva destinato alle sole settimane decorrenti dal 13 luglio.

Il decreto interministeriale 15 ottobre 2020 che ripartisce i 1.600 milioni ai due fondi è stato firmato. A comunicarlo è stato il ministero del Lavoro a fine ottobre. Si attende in questi giorni il trasferimento delle risorse ai due fondi per consentire i pagamenti dell'assegno ordinario, una volta che gli Uffici contabili del Mef avranno completato la verifica sulla compatibilità finanziaria del provvedimento di assegnazione delle risorse.

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