Rapporti di lavoro

Lavoratori marittimi, gestione riesami indennità Covid-19

di Silvia Cainelli

Con messaggio Inps n. 1206 del 22 marzo 2021 l'Istituto ha fornito le istruzioni riguardo alla gestione delle istruttorie relative agli eventuali riesami delle indennità Covid-19 in favore dei lavoratori marittimi.

Si ricorda che è prevista la concessione, per due mensilità, di un'indennità di importo mensile pari a 600 euro in favore dei lavoratori marittimi.

Aspetti organizzativi
Il termine per proporre riesame delle indennità Covid è di 20 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente messaggio o dalla data di notifica della reiezione, se successiva, per consentire l'eventuale supplemento di istruttoria, trascorso il quale la domanda deve intendersi respinta.
La documentazione può essere inviata dall'utente attraverso:
-il link "Esiti" nella stessa sezione del sito Inps in cui è stata presentata la domanda "Indennità 600/1000 euro", attraverso l'apposita funzionalità in cui saranno esposti i motivi di reiezione e consente di allegare i documenti richiesti per il riesame.
-la casella di posta elettronica istituzionale dedicata, denominata riesamebonus600.nomesede@inps.it.

Indicazioni amministrative
L'assicurato può proporre un'istanza di riesame per permettere all'Istituto di verificare le risultanze dei controlli automatici e il rispetto dei requisiti di appartenenza alla categoria.
L'Inps precisa che nel caso in cui la reiezione sia imputabile al codice "MARI", è necessario operare a delle ulteriori verifiche per i lavoratori aventi un rapporto alle dipendenze dei concessionari di altri servizi di bordo.
Per quanto riguarda invece il controllo IND_MAL, che verifica la titolarità di indennità di malattia alla data del 15 agosto 2020, si precisa che l'istruttoria automatizzata fornisce esito KO e respinge tale domanda se individua un'indennità di malattia "accolta" o "pagata" o "in lavorazione" alla data del 15 agosto 2020. Solo però nel caso in cui l'indennità di malattia risulti "in lavorazione", il cittadino può presentare istanza di riesame alla Struttura territorialmente competente, al fine di dimostrare la spettanza della prestazione in relazione a tale requisito. In tal caso la reiezione non è da considerarsi "forte" e la Struttura territoriale effettuerà le successive verifiche e procederà con l'eventuale erogazione dell'indennità.

Indicazioni procedurali
La variazione dello stato di una domanda è possibile soltanto tramite la funzione di Variazione DsWeb, che consente di modificare lo stato:
- da D (definita) in L (in pagamento) – è sufficiente una qualunque modifica, anche solo nelle note;
- da A (accolta) in R (respinta) – inserire un codice di reiezione valido;
- da R (respinta) in A (accolta) – cancellare il codice di reiezione.
Affinché una domanda sia pagabile è necessario anche verificare che il campo "Pratica attiva" sia impostato con "SI".

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