L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Lavoratrice autonoma stagionale

di Josef Tschoell

La domanda

Buongiorno, una lavoratrice autonoma si iscrive stagionalmente alla gestione commercianti inps, poniamo per esempio dal 1° gennaio 2018 fino al 31 maggio 2018 e paga il contributo fisso commercianti sul minimale in base ai 5 mesi di iscrizione. Nel mese di ottobre 2018 partorisce, ha diritto a ricevere un contributo da parte dell'INPS e in che misura?

Si premette che l’Inps nella circ. n. 147/2004 ha chiarito gli obblighi di iscrizione per i lavoratori autonomi. Qualora il soggetto svolga l'attività stagionale quale unica attività lavorativa, l’istituto previdenziale ritiene legittima l'iscrizione per l'intero anno in quanto, sin dall'istituzione della Gestione previdenziale degli esercenti attività commerciali, tale obbligo e la conseguente imposizione contributiva sono stati previsti anche per gli esercenti attività tipicamente stagionali. Il quesito dovrebbe dunque tenere conto se ci siano i presupposti per limitare l’iscrizione a soli cinque mesi. L’Inps ha poi precisato nella circ. n. 136/2002 che per il riconoscimento della indennità sono necessari il possesso della qualifica di lavoratrice autonoma, rilevabile dall'iscrizione nella relativa gestione previdenziale e la copertura contributiva del periodo indennizzabile per maternità (v. circ. n. 71 del 6.4.1988 e circ. n. 245 dell'11.8.1994). Di conseguenza, ipotizzando corretta la cancellazione della lavoratrice dalla gestione commercianti come descritto nel quesito, non spetterebbe l’indennità di maternità prevista dall’art. 66, D.Lgs. n. 151/2001. In alternativa la lavoratrice può verificare se spetta l’assegno di maternità dei comuni (art. 74, D.Lgs. n. 151/2001) oppure quello dello Stato (art. 75, D.Lgs. n. 151/2001).

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