L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Piano Welfare per assistenza

di Cristian Valsiglio

La domanda

Dovendo predisporre un piano di welfare, che prevede il servizio di assistenza a familiari anziani non autosufficienti maggiori di 75 anni, ai sensi dell'art.51 comma 2 f) ter del TUIR, posto che è prevista la possibilità di erogare la somma o prestazione sia per assistenza domiciliare che per casa di riposo, con la presente siamo a richiedere se l'anziano debba essere convivente con il lavoratore e/o risultare a carico.

A mente dell’art. 51, co. 2 lett. f-ter del d.P.R. 917/1986 non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendenti “le somme e le prestazioni erogate dai datori di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione di servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati nell’art. 12”. In prima battuta è bene rilevare che le spese agevolabili sono quelle rivolte o a familiari anziani o a soggetto non autosufficiente. senza richiedere il dubbio requisito dell’anziano non autosufficiente come previsto nel piano di welfare di cui al quesito. Non è invece necessario che il familiare sia convivente o a carico del lavoratore.

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