Rinnovato il Ccnl per i lavoratori delle Casse rurali e artigiane

L’11 giugno, tra Federcasse, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Ugl credito e Uilca-Uil credito e assicurazioni è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Ccnl 9 gennaio 2019 per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali delle banche di credito cooperativo casse rurali e artigiane.

Il contratto decorre dall'11 giugno 2022 e scade il 31 dicembre 2022 sia per la parte normativa che per la parte economica.

Attività complementari

Per le attività complementari si applica quanto segue:
-40 ore di lavoro settimanale per il personale assunto o adibito a tali attività successivamente al 1° gennaio 2023;
-riduzione delle tabelle retributive pari al 18% nei confronti del personale assunto dopo il 1° gennaio 2023.

Contratto a tempo parziale

L'azienda deve accogliere le richieste di trasformazione dei contratti a tempo pieno in contratti a tempo parziale nel limite di 1 unità per ogni 20 dell'organico in servizio, nei seguenti casi:
- lavoratori affetti da patologie oncologiche e/o patologie gravi cronico-degenerative ingravescenti;
-assistenza a famigliari gravemente malati;
-assistenza a figli con età inferiore ai tre anni;
-lavoratori vittime di violenza.

Trattamento economico

L'accordo di rinnovo un aumento contrattuale totale di 190,00 euro mensili al lavoratore inquadrato nella 3° area professionale, 4° livello retributivo alle seguenti decorrenze:

- 150,00 euro mensili dal 1° agosto 2022;

- 40,00 euro mensili dal 1° ottobre 2022.

Contribuzione cassa mutua nazionale

Di seguito gli incrementi della contribuzione alla Cassa mutua nazionale per il personale delle banche di credito cooperativo:
- a decorrere dal 1° maggio 2022, aumento nella misura dello 0,35% a carico ditta per ciascun lavoratore;
-a decorrere dal 1° ottobre 2022, aumento dello 0,15% a carico del lavoratore stesso.

Contributo fondo pensione nazionale

La contribuzione al Fondo pensione nazionale per il personale delle banche di credito cooperativo viene incrementata come segue:
-a decorrere dal 1° maggio 2022, 0,20% a carico della ditta per ciascun lavoratore assunto prima del 31 dicembre 2000;
-a decorrere dal 1° maggio 2022, 0,30% a carico ditta per ciascun lavoratore assunto dopo il 31 dicembre 2000;
-a decorrere dal 1° ottobre 2022, 0,10% a carico del lavoratore stesso.