Adempimenti

Nuova versione del Durc online Inail

di Pietro Gremigni

L'Inail ha pubblicato sul proprio sito web la nuova versione del servizio Durc online che consente agli utenti di effettuare la consultazione delle regolarità contributiva in corso di validità per numero di protocollo.
Lo comunica l'Inail con apposita nota del 18 dicembre 2015 nella quale rimarca che la consultazione della regolarità contributiva potrà avvenire o col numero di protocollo del Durc in corso di validità oppure tramite codice fiscale del soggetto per cui è stato emesso il documento unico di regolarità contributiva.
Nel limitarsi a comunicare la nuova procedura, la nota Inail implicitamente conferma la nuova disciplina del Durc telematico introdotta dalla legge 78/2014 e disciplinata dal Dm 30 gennaio 2015.
Vediamo di ricordare i passaggi più significativi che per quanto concerne l'Inail sono indicati nella circolare 61/2015.


Nuova procedura del Durc online - Dal 1° luglio 2015 è in vigore la nuova modalità di verifica con modalità esclusivamente telematiche ed in tempo reale la regolarità contributiva nei confronti dell'Inps, dell'Inail e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell'edilizia, nei confronti delle Casse edili.
In generale l'accesso online è consentito alle imprese e lavoratori autonomi in relazione alla propria posizione contributiva, nonché alle amministrazioni aggiudicatrici, alle stazioni appaltanti, nell'ambito dei contratti pubblici, oppure alle amministrazioni pubbliche concedenti, in materia di verifica dell'idoneità tecnico professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi.


Validità del Durc - Se il soggetto è regolare nei confronti di Inps, Inail e Casse edili (se trattasi di imprese edili) l'esito positivo della verifica ha validità di 120 giorni dalla data dell'interrogazione. Se per il soggetto di cui si deve verificare la regolarità è stato già emesso un Durc online in corso di validità, il servizio rinvia allo stesso documento.


Requisito di regolarità - La verifica della regolarità in tempo reale riguarda i pagamenti dovuti dall'impresa scaduti sino all'ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive.
I pagamenti comprendono tutte le somme dovute per premi e accessori, incluse ad esempio quelle richieste a seguito di liquidazione di verbali ispettivi, riclassificazioni e simili.
I pagamenti dovuti dall'impresa riguardano sia per i lavoratori subordinati che per quelli con contratto di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto nonché i pagamenti dovuti per i lavoratori autonomi che operano nell'impresa.


Situazione irregolare - In caso di mancata regolarizzazione, e comunque entro il trentesimo giorno dall'interrogazione, la risultanza negativa della verifica è comunicata ai soggetti che hanno effettuato l'interrogazione con indicazione degli importi a debito e delle cause di irregolarità.


Sportello unico - La consultazione online sostituisce la modalità di verifica tramite lo Sportello unico, la cui operatività dovrebbe rimanere attiva in via transitoria non oltre il 1° gennaio 2017 esclusivamente per le verifiche di regolarità contributiva in presenza di certificazione di crediti, per il pagamento di fatture relative a debiti della P.A. scaduti al 31 dicembre 2012, per la regolarizzazione di lavoratori extracomunitari di cui al Dlgs 109/2012 e per la ricostruzione privata in Abruzzo.

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