Adempimenti

Professionisti del lavoro, comunicazioni online

di Mauro Pizzin

Dal 1° marzo gli avvocati e i dottori commercialisti ed esperti contabili - autorizzati dalla legge 12/79 a svolgere gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei lavoratori dipendenti - potranno dare la comunicazione agli Ispettorati del lavoro delle province nel cui ambito territoriale svolgono detti adempimenti solo per via telematica attraverso una modulistica informatizzata.

Lo ha comunicato l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) con la nota 32 del 15 febbraio. Alla base della scelta la necessità di monitorare l’effettivo rispetto degli obblighi di comunicazione da parte delle due categorie professionali, a cui - in base alla legge 12/79 - non sono invece tenuti i consulenti del lavoro. La nuova modulistica personalizzata supererà le precedenti modalità su carta, consentendo agli Uffici di disporre di una banca dati in materia, consentendo una forte semplificazione delle loro attività accertative.

Il nuovo modello di comunicazione - che si trova sul portale dell’Inl ed è accessibile esclusivamente attraverso il sistema d’identità digitale Spid - contiene una prima parte in cui vanno inseriti i dati del soggetto autorizzato e una seconda in cui andranno indicati gli ambiti provinciali in cui sono situate le imprese che hanno affidato la tenuto del Libro unico del lavoro (Lul) al professionista, tenuto a indicare la data iniziale e l’eventuale data finale dell’incarico ottenuto.

A quel punto ogni comunicazione sarà tracciata da un codice identificativo rinvenibile nella ricevuta di trasmissione. Nel caso in cui il personale ispettivo accerti l’assenza della comunicazione da parte del professionista, anche in riferimento ad uno specifico ambito provinciale - fa sapere l’Inl nella nota - lo stesso personale informerà dell’accaduto il Consiglio dell’ordine competente.

L’obbligo di comunicazione attraverso il nuovo portale, come detto, riguarderà le comunicazioni effettuate dal prossimo marzo, ma l’Ispettorato, al fine di semplificare e accelerare eventuali controlli, ha rappresentato l’«opportunità» che la comunicazione venga effettuata anche dai professionisti che «hanno già ottemperato all’obbligo».

Secondo Roberto Cunsolo, tesoriere del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili delegato al lavoro, l’iniziativa Inps è apprezzabile. «Siamo abbastanza soddisfatti per vari motivi - dice Cunsolo -. Anzitutto perchè il provvedimento aiuta molto la nostra categoria in termine di semplificazione e poi perchè agevola anche gli ispettori sul fronte dei controlli. Oltre a ciò, grazie a questo nuovo portale sarà finalmente a disposizione un albo informatizzato degli oltre 22.500 commercialisti impegnati, secondo i dati Inps relativi al 2017, nelle consulenze in materia di lavoro, considerata strategica dal nostro Consiglio nazionale».

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