Edilizia, con il nuovo accordo tra ministero e sindacati partono l’osservatorio nazionale e le verifiche sul Durc di congruità

In questi giorni si sta molto discutendo del nuovo Dl 146/2021, che nel modificare il "Testo unico" della sicurezza sul lavoro n.81/2008, ha potenziato la macchina della vigilanza e l'applicazione della sospensione dell'attività d'impresa (articoli 13 e 14); in effetti, al di là di alcune questioni di fondo legate al rapporto tra prevenzione e repressione, il dato di fatto è che questo provvedimento arriva in un momento molto delicato della vita del Paese in cui gli ingenti incentivi finanziari messi in campo – superbonus 110, eccetera – da un lato stanno facendo lievitare gli appalti di opere edili mentre, dall'altro, si avverte il rischio che il trend infortunistico nei prossimi mesi possa ulteriormente peggiorare.

A tutto ciò si aggiunge anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con le sue grandi sfide, tra cui il potenziamento infrastrutturale del Paese e, quindi, la realizzazione di opere pubbliche che pongono ancora di più al centro dell'attenzione il problema della salute e della sicurezza nei cantieri; per tale motivo il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e i sindacati edili – Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil – hanno siglato lo scorso 25 ottobre un importante accordo destinato ad avere un notevole impatto e che, per altro, arriva a ridosso della data di entrata in vigore della nuova disciplina sul Durc di "congruità".

In nuovo Osservatorio nazionale

L'accordo del 25 ottobre 2021, infatti, rafforza la strada inaugurata con le intese già sottoscritte in precedenza – 11 dicembre 2020, 22 gennaio 2021 e 16 aprile 2021 – al fine sia di promuovere nuova occupazione che migliori standard per la salute e la sicurezza, dando vita alla nascita dell'Osservatorio nazionale presso il Mims, composto oltre che dai rappresentanti del Ministero anche da quelli delle principali stazioni appaltanti da esso vigilate (ad esempio, Rfi, Anas, Autorità portuali) e delle citate sigle sindacali firmatarie.

All'Osservatorio è attribuita un'importante funzione di garanzia sulla concreta applicazione di quanto previsto dagli accordi, tra cui il rispetto del limite orario giornaliero di otto ore, al fine di favorire il ricorso alla quarta o quinta squadra; il rischio che con l'intensificarsi delle attività nella realizzazione delle opere pubbliche si faccia un maggiore ricorso agli straordinari è concreto e, per tale motivo, puntare i riflettori sulla limitazione dell'orario di lavoro è una delle fondamentali azioni di prevenzione degli infortuni che, va ricordato, in un settore come quello dell'edilizia in molti casi sono gravi se non addirittura mortali.

Ma l'attività dell'Osservatorio non finisce qui; infatti, l'accordo prevede anche che dovrà verificare il costante mantenimento e completamento delle informazioni richieste dalla "Banca dati degli Esecutori", oltre che il rispetto delle misure introdotte dal Dl 77/2021, con particolare attenzione alla parità di trattamento economico e normativo tra i lavoratori dell'appaltatore e quelli dei subappaltatori e la corretta applicazione del Ccnl sottoscritto dalle già citate organizzazioni sindacali.

Durc di congruità: parte la campagna d’informazione e formazione

All'Osservatorio, inoltre, è anche assegnato il compito di dare la massima informazione e formazione alle stazioni appaltanti, ai commissari governativi e ai Rup sulla nuova disciplina introdotta dal decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 25 giugno 2021, n.143, sul Durc di congruità, che entrerà in vigore dal prossimo 1° novembre; l'Osservatorio dovrà verificare inoltre, anche attraverso controlli a campione, il corretto utilizzo di questo nuovo strumento che, va ricordato, nasce con lo scopo deliberato di contrastare il dumping contrattuale e l'impiego di manodopera irregolare.

Formazione dei Rup

Si segnala, infine, che l'accordo prevede anche l'implementazione della formazione prevista dal provvedimento "Pnrr Academy" destinato ai Rur che, va ricordato, in tale ambito giocano un ruolo fondamentale specie per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro.