Rapporti di lavoro

In Partner 24 Ore le competenze di 1.800 professionisti

Un network esclusivo. Per moltiplicare le competenze professionali. Per ampliare le opportunità di business. Per offrire ai clienti servizi di consulenza sempre più evoluti. Per garantirsi una maggiore visibilità sul territorio. Una rete in grado di favorire le occasioni di confronto, dialogo e condivisione grazie all’appartenenza a una comunità unica di saperi e conoscenze, con la qualità del Sole 24 Ore.

A due anni dal debutto, Partner 24 Ore – la piattaforma professionale del Gruppo 24 Ore riservata a dottori commercialisti, avvocati e, più di recente, ai consulenti del lavoro – entra nella fase della maturità. Con numeri di tutto riguardo e con un progetto, alimentato da idee e investimenti, pensato per potenziare il sistema e farlo diventare un vero e proprio super network.

I numeri, in primo luogo. Alla piattaforma ideata dal Gruppo 24 Ore partecipano oggi ben 1.800 operatori. Circa 200 sono i «business partner» (tra nazionali e locali), ovvero società e grandi studi qualificati, in ambiti che vanno dall’internazionalizzazione alla sicurezza sul lavoro, dalla consulenza M&A alla finanza agevolata, dalla digital transformation fino al Dlgs 231, alla Privacy, alla crisi d’impresa e al contenzioso.

I «professional partner» – ovvero i professionisti che grazie al network possono accedere alle competenze dei business partner e condividere le loro conoscenze – sono 1.600 (di cui 600 commercialisti, 800 avvocati e 200 consulenti del lavoro), con una copertura territoriale piuttosto omogenea: il 53% degli iscritti è attivo tra Nord-Est e Nord-Ovest, il 22% al Centro e il 25% al Sud.

Durante la pandemia sulle piattaforme digitali nell’ultimo anno sono stati organizzati 450 eventi (dai webinar ai tavoli di confronto) e ogni settimana sono in calendario oltre dieci appuntamenti fissi, ai quali si aggiungono le iniziative non ricorrenti. Dopo l’allentamento delle restrizioni il network ha cominciato ad affiancare anche incontri in presenza, come è avvenuto alcune settimane fa a Lesmo (Monza), con l’adesione di oltre 120 tra professional e business partner, e con la partecipazione di Eraldo Minella, direttore generale dell’Area servizi professionali del Gruppo 24 Ore, e di Maurizio Leo, firma storica del Sole e business partner di Partner 24 Ore, che si è soffermato sulle prospettive della riforma fiscale.

Guardando al futuro – come Minella ha avuto modo di sottolineare – in questa lunga fase di difficoltà e di grandi trasformazioni, in atto ben prima dell’arrivo del virus, il network del Sole 24 Ore diventa sempre più uno strumento per competere, nella consapevolezza che «nessun professionista è un’isola, ma parte di un arcipelago di competenze: Partner 24 Ore aiuta a unire queste individualità, creando un ponte tra molteplici competenze», ponendo sempre attenzione al tema della qualità delle attività professionali.

Anche per questo motivo, l’accesso al network è subordinato a un processo di accreditamento - che consiste nella qualificazione/individuazione delle competenze e dell’esperienza maturata (tramite la presentazione di case study) - per gli avvocati, per i dottori commercialisti e i consulenti del lavoro. È un modo per valorizzare le competenze specifiche e l’expertise che rappresenta sempre più un elemento di distinzione e qualificazione della propria attività (e, per riflesso, dell’attività del network).

Dalle Pmi alla comunicazione

Inoltre, Partner 24 Ore intensificherà le proprie attività di networking verso il mondo delle piccole e medie imprese. In particolare, fornirà un supporto all’azione dei Partner per accordi con sedi locali di Confindustria, Camere di commercio e altri soggetti per organizzare incontri e seminari tenuti dai partner sulle tematiche di accreditamento, in ambito fiscale, giudico e lavoristico.

Novità anche in chiave di visibilità. La componente di comunicazione a disposizione dei partner si sta evolvendo, anche grazie ai suggerimenti degli stessi partmer: è prevista una campagna LinkedIn destinata alle figure apicali delle Pmi, per annunciare l’ingresso dei partner nel network.

Un’ulteriore evoluzione interessa anche gli aspetti del posizionamento e della valorizzazione delle competenze dei partner: i migliori talenti avranno la possibilità di candidarsi per essere inclusi fra gli esperti del Sole 24 Ore, per la storica rubrica de «L’Esperto risponde».

Infine, è stata recentemente rilasciata My Net, la App sviluppata da uno dei partner, che diventerà la piattaforma di comunicazione e scambio di informazioni del network, per superare i limiti degli strumenti di comunicazione tradizionali, come email o chat di whatsapp.

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