L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Incentivi assunzione donne

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Rispetto agli incentivi assunzione per donne prive d'impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, la circolare inps n. 32/2021 ricorda che sono considerati "non regolarmente retribuiti" i rapporti di lavoro subordinato di durata inferiore a sei mesi. Si chiede se un'assunzione a tempo indeterminato, ma con rapporto di lavoro interrotto per dimissioni dopo un mese, possa essere comunque considerata rapporto di durata inferiore a sei mesi o se la nozione si riferisce solo ai tempi determinati.

La locuzione “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi” si interpreta nel senso che, ai fini del rispetto del requisito, occorre considerare il periodo di 24 mesi antecedente la data di assunzione e verificare: A) che nell'arco dei suddetti 24 mesi la lavoratrice non abbia svolto un'attività di lavoro subordinato legata a un contratto di durata (non importa se a tempo indeterminato o determinato) di almeno 6 mesi (in questo caso è pertanto rilevante, ai fini del rispetto del requisito, la durata della attività svolta); B) che nell'arco temporale descritto la lavoratrice non abbia svolto un'attività di collaborazione coordinata e continuativa (ovvero a questa assimilata) la cui remunerazione annua sia superiore a 8.145 euro (non è rilevante la durata ma la remunerazione); C) nel medesimo arco temporale la lavoratrice non abbia svolto una attività di lavoro autonomo tale da produrre un reddito annuo lordo superiore a 4.800 euro (anche in questo caso non è rilevante la durata della attività ma la remunerazione). Circa la fattispecie segnalata nel quesito, si ritiene che una assunzione della lavoratrice a tempo indeterminato interrotta dopo un mese (nell'intero arco dei 24 mesi precedenti la assunzione), sia pienamente conforme al requisito richiesto dalla norma (caso sub A ) )..

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